Uno dei piatti principali della cucina molisana è senza dubbio costituito dalle Pallotte "cac' e ove". Sono delle polpette porose e succulente che nascondono,
fin dal primo morso, un sapore pieno e corposo.
La bontà di questo piatto sta nella perfetta armonia tra il gusto delicato e cremoso del formaggio e la densità
del sugo di pomodoro.
Le pallotte cac' e ove sono un piatto di origine contadina e pastorale, un piatto povero che non comprende l'utilizzo di carne, ma si serve
di materie semplici.
Il piatto veniva realizzato proprio per l'esigenza di gustare una pietanza saporita e nutriente, a basso costo, per fronteggiare la mancanza
di carne.
Sembra che l'origine di questo piatto risalga ai duri tempi della seconda guerra mondiale, periodo in cui la popolazione si trovava a nascondere il poco
cibo che aveva e ad utilizzarlo insieme per poter sfamare la famiglia.
La semplicità delle pallotte è rappresentata dall'uso di pane raffermo, uova, pomodori e spezie
unite a formare questo piatto gustoso che rievoca tempi lontani.
I cavatelli, "cavatielle" in dialetto molisano, sono dei piccoli gnocchi di semola di grano duro realizzati a mano.
Il loro nome deriva dalla loro forma caratteristica incavata, perfetta per assorbire il sugo e il condimento.
I cavatelli rappresentano il piatto principale della cucina del Molise.
Questo tipo di pasta appartiene alla famiglia
delle "trascinate", rappresentative del gesto compiuto per crearle. La presenza di questo piatto sembra risalire all'epoca di Federico II. Sotto il suo dominio cominciano ad essere presenti
le prime paste sulle tavole. I cavatelli compaiono nelle testimonianze sotto il nome di "croseti rotondi e oblunghi che vanno calcati con un dito per ottenere una forma incavata".
Il modo principale per gustare questa pasta è quello di condirla con carne di maiale.
Nella giornata dedicata a Sant Antonio Abate, festeggiata il 17 gennaio, a Campobasso si usa preparare
i cavatelli fatti in casa conditi con sugo di maiale e accompagnati da un buon calice di tintilia.
Giungiamo ora ad una delle dolci prelibatezze che la cucina molisana ci offre. Le Rosacatarre sono dei dolcetti tipici di Natale e di Carnevale della tradizione culinaria molisana.
Le Rosacatarre sono dei dolci fritti che ricordano la forma delle rose. L'impasto, composto da farina, uova e olio, viene tagliato a striscioline per poi essere arrotolato su se stesso. Dopo essere state fritte, le Rosacatarre
vengono immerse nel miele o cosparse di zucchero a velo.
Le Rosacattare sono diffuse soprattutto nella città di Larino, in provincia di Campobasso. Ad oggi, questi dolci vengono riconosciuti come PAT, prodotti agroalimentari tradizionali italiani.
Potete trovare qui alcuni dei ristoranti più consigliati in cui assaggiare queste specialità molisane: