La viticoltura nell'area Sannio-Molise è una tradizione che risale all'epoca preromana e romana. I Sanniti avevano appreso l'arte di coltivare la vite, di preparare vini e
altre bevande fermentate dai Greci e dagli Etruschi.
Dopo la conquista di Sannio, corrispondente alle attuali regioni dell'Italia Meridionale, si iniziano a coltivare le viti.
Tra 700' e 800' il Molise diventa il principale produttore di vino del Regno di Napoli.
Nel tempo si è conservata questa tradizione e ancora oggi il Molise continua
ad essere uno dei maggiori produttori di vino a livello nazionale, con la capacità di combinare tradizione e tecnologia,
creando un prodotto antico e autoctono.
La conformazione del Molise è soprattutto collinare (45%) e montuosa (55%). Ad oggi, la superficie ricoperta dai vitigni è pari a 8000 ettari, concentrata specialmente in provincia di Campobasso.
Gli altopiani che sorgono tra gli Apennini abruzzesi e molisani permettono lo sviluppo di un clima semi-continentale, caratterizzato da estati caldi e inverni molto freddi e nevosi.
Mentre, in prossimità della fascia costiera, il clima è più mite , con scarse precipitazioni piovose.
La coltivazione della vite si concentra soprattutto in due aree: una si colloca tra la valle del fiume Trigno e la valle del Biferno;
l'altra si sviluppa intorno alla città di Isernia.
Le modalità più utilizzate per la coltivazione delle viti in Molise è quella a Cordone speronato e a Spalliera. La prima è caratterizzata da una coltivazione a potatura corta che consiste
nel ricreare un cordone permanente,
piegando un tralcio e lasciandolo crescere fino alla pianta successiva. Invece, la seconda modalità è contraddistinta dalla presenza di una struttura
di sostegno orizzontale.
Il Molise ha un'ampia selezione di vini, tra i quali troviamo il Tintilia, il Biferno e il Moscato.
Dopo tanti anni, il Molise è riuscito a trovare uno spazio nel panorama vitivinicolo italiano, grazie alla sua
forte identità.
Il Tintilia è un vino DOC, ottenuto dal vitigno Tintilia, la cui produzione è collocata nelle province di Campobasso e Isernia.
Il vitigno Tintilia è stato per anni considerato il vitigno di eccellenza qualitativa del Molise.
Il Tintilia è caratterizzato da un bel colore rosso rubino acceso e da un sapore elegante e raffinato.
Il Tintilia è un vino persistente, corposo e strutturato, ideale ad ogni pasto. Si abbina perfettamente con primi piatti e secondi a base di carne.
Il Tintilia è un vino che presenta sentori di frutta matura,
confettura di prugne e frutti di bosco, e ha una nota balsamica e di pepe nero.
L'area geografica del vino Biferno si colloca nel bacino del fiume Biferno, in prossimità delle pendici del Sannio e dell'Appennino Matese. Si tratta di un'area ventilata, luminosa e favorevole
alla coltivazione delle vigne.
Il Biferno si presenta come un vino rosso rubino, dal profumo fruttato e fresco, morbido in bocca. Si abbina a piatti a base di carne rossa e formaggi stagionati.
Se vogliamo, invece, gustare un buon vino bianco molisano, d'eccellenza è il Moscato del Molise DOP, un vino che nasce dall'omonimo vitigno,
con sentori di uva spina, salvia, timo e pesca bianca.
Il Moscato si presenta con un colore giallo paglierino, che regala freschezza e aromaticità fruttata fin dal primo sorso.